Esperienze dei clienti

In prima linea nell'elettronica a risparmio energetico, la tecnologia trasformativa si affida al potenziale dei dati

I flussi di lavoro analitici personalizzati su JMP® consentono di limitare il mancato utilizzo dei talenti ingegneristici e risparmiare denaro

© Innogy

Vishay

La sfidaLe aziende di elettronica fanno a gara per produrre dispositivi via via più efficienti a livello energetico, migliorando sempre più velocemente le prestazioni di sistema. Di conseguenza, i requisiti per i componenti semiconduttori si fanno sempre più stringenti: performance avanzate, costi ridotti, funzionamento quasi impeccabile e tempi di commercializzazione rapidissimi. Anche se molte aziende dispongono di grandi flussi di dati da cui elaborare le loro migliorie, la gestione dei dati spesso si rivela lunga e dispendiosa.
SoluzioneIn Vishay, JMP ha semplificato la gestione e l'analisi dei dati, inserendole in un unico flusso di lavoro self-service. Con JMP, gli ingegneri hanno a disposizione strumenti senza codice per la modellazione, il disegno di esperimenti, la visualizzazione dati e Six Sigma, oltre a script personalizzati con migliori prassi standardizzate.
I risultatiIl responsabile senior di R&S, Fabrizio Ruo Redda, indica tre vantaggi chiave apportati da JMP. In primo luogo, il software ha notevolmente tagliato i costi, in conseguenza di una riduzione del tempo di elaborazione dei dati dell'83 %. In secondo luogo, i talenti ingegneristici ora possono dedicarsi appieno a ciò che conta e i singoli individui hanno la possibilità di perseguire attivamente le opportunità di miglioramento nei propri dati. Infine, Ruo Redda segnala che dall'implementazione di JMP, il morale nel laboratorio di R&S è alle stelle, tanto che un sondaggio interno ha rilevato un aumento della soddisfazione dei dipendenti da 3,7 su 10 a 9,7 su 10. JMP è diventato un partner fondamentale per la trasformazione digitale di Vishay, tanto che Ruo Redda dice: “Credo che [senza JMP] avremmo continuato a migliorare poco per volta, ma senza ottenere lo stesso impatto aziendale”.

Gli scienziati concordano che, per fermare l'imminente minaccia del cambiamento climatico, le nazioni devono applicare limiti rigorosi ai consumi di energia e alle emissioni di anidride carbonica su scala globale. La crescente domanda di elettricità a livello mondiale, tuttavia, rende sempre più difficile limitare l'uso di questa risorsa senza alimentare le disuguaglianze in termini di accesso. Rendendo i processi di conversione dell'energia ancora più efficienti, gli innovatori del settore elettronico svolgono un ruolo chiave nell'orientare la comunità globale verso un utilizzo più sostenibile.

Tra i paladini di una conversione energetica efficiente rientra anche Vishay, multinazionale che produce componenti elettronici. In oltre 50 anni di storia, Vishay si è trasformata da una piccola start-up per la produzione di resistenze a strato brevettate in una delle più grandi aziende di componenti elettronici al mondo, inclusi MOSFET, circuiti di gestione dell'alimentazione, diodi e raddrizzatori, optoelettronica, resistenze, condensatori e induttori.

Oggi, i prodotti Vishay vengono usati in quasi tutti i tipi di elettronica, in un ampio spettro di settori: quello che l'azienda chiama “The DNA of techTM”, il DNA della tecnologia. Tuttavia, le prestazioni di sistema continuano a migliorare e i requisiti per i semiconduttori si fanno sempre più stringenti, con la richiesta di prestazioni migliori, costi contenuti, funzionamento quasi impeccabile e tempi di commercializzazione sempre più rapidi.

Il ruolo della ricerca e sviluppo, spiega Fabrizio Ruo Redda, responsabile senior della R&S di Vishay Semiconductor Italiana, è di anticipare con precisione le tendenze tecnologiche, in particolare quelle che mirano a ridurre il consumo di energia globale, e di fornire tempestivamente soluzioni in grado di rispondere alle esigenze di mercato. Ecco perché l'azienda ha adottato una cultura analitica ad ampio spettro per democratizzare il pensiero incentrato sui dati.

“L'innovazione guidata dai dati è una delle principali caratteristiche delle aziende leader di settore”, commenta Ruo Redda. “La capacità di analizzare i dati e comunicare visivamente i risultati è fondamentale per accelerare le decisioni con un margine di errore contenuto”.

L'espansione di Vishay porta con sé una cultura analitica più matura 

I laboratori e gli stabilimenti di Vishay in tutto il mondo generano un mare di dati ogni giorno. In più, l'automazione combina sempre più spesso flussi di dati da sistemi nuovi e legacy sotto l'ombrello di una vasta infrastruttura digitale da sfruttare per ricavarne informazioni e opportunità in grado di far risparmiare tempo e denaro. La vera sfida, tuttavia, è passare dalle misurazioni alle migliorie, soprattutto quando la quantità e il formato dei dati variano enormemente tra prodotti e processi.

Il segreto del trasformare i dati in informazioni utili, commenta Ruo Redda, è riuscire a integrare le soluzioni tecnologiche in modo da gestire i flussi di lavoro per l'analisi e l'accesso ai dati altamente complessi dei team di engineering. Se i prodotti di Vishay sono il DNA della tecnologia, i dati sono i nucleotidi di quel DNA.

Ruo Redda, cintura nera master di Six Sigma, divide il suo tempo tra la progettazione R&S tradizionale, il coordinamento del design, dello sviluppo e del lancio di nuovi prodotti, la gestione di un laboratorio di caratterizzazione e la diffusione dell'etica Six Sigma a livello dell'intera organizzazione tramite formazione analitica e tutoraggio.

“In Vishay Semiconductor Italiana, la cultura analitica è parte del nostro DNA, con nuovi miglioramenti ogni giorno”, spiega. “Credo che i risultati migliori si ottengano combinando competenze analitiche e tecniche, favorendo l'implementazione della cultura Lean Six Sigma”.

Ruo Redda spiega anche che a rendere matura un'organizzazione a livello analitico non è solo l'infrastruttura dei dati, ma il modo in cui tali dati vengono utilizzati ogni giorno da ingegneri e tecnici. “I dati, da soli, non servono” commenta. La filosofia di Six Sigma prevede che i suoi principi non vengano solo compresi, ma anche messi in pratica. Secondo Ruo Redda, dare agli ingegneri gli strumenti giusti è indispensabile per consentire loro di implementare i precetti Six Sigma con successo: democratizzare gli strumenti porta a democratizzare anche le analisi.

Uno strumento aggiornato consente ai team R&S di mantenersi agili, riducendo i tempi di preparazione dell'83 %

Come molti di coloro che si occupano di ricerca e sviluppo dei semiconduttori, Ruo Redda ha fatto spesso ricorso a Excel per le statistiche di settore. Negli ultimi 10-15 anni, tuttavia, i clienti di Vishay sono diventati sempre più tecnologici e la domanda ha superato le limitate capacità dei fogli Excel. In parole povere: “Il modo in cui venivano forniti i dati non era in linea con le aspettative della clientela”.

Nel cercare un nuovo strumento, Ruo Redda ha scoperto il software di scoperta statistica JMP di SAS e ha subito capito che “era lo strumento giusto per accelerare le analisi dei dati e condividere i risultati tramite informazioni visuali”. Inoltre, era uno strumento strettamente in linea con la rivoluzione dei dati del settore dell'elettronica nel suo insieme, quindi più indicato a soddisfare gli standard dei clienti.   

Il principale vantaggio di JMP, tuttavia, è che il software offre un flusso di lavoro tutto in uno. Con la sua capacità di elaborare, ordinare e convertire flussi di dati in formati standardizzati, JMP diventa parte fondamentale del processo di programmazione e gli utenti possono interrogare i dati da più sistemi e analizzarli con un unico strumento. Al contrario, con Excel e i precedenti pacchetti di software standard, i dati andavano curati e ripuliti con attenzione per allineare i metadati ed evitare crash di sistema.

“In generale, le inefficienze sono considerate uno spreco nel processo di analisi dei dati, dalla raccolta alla comunicazione dei risultati”, spiega Ruo Redda. “Raccogliere più dati ed eseguire più analisi del necessario equivale a sprecare risorse”. Il flusso di lavoro di JMP elimina i compartimenti stagni, semplificando l'intero processo di preparazione dei dati.

Una delle metriche chiave per Ruo Redda è stato il tempo che è servito al suo gruppo per elaborare i dati dopo averli raccolti a livello dell'intero stabilimento. L'obiettivo del team era apportare modifiche e miglioramenti all'elaborazione portata avanti da altri team interni. Considerato il forte ritardo riscontrato in diversi reparti, Ruo Redda ha scritto delle specifiche per definire i parametri di trasferimento dei dati, con tutti i passaggi e le caratteristiche del caso.

Il pacchetto software precedentemente utilizzato dal team di Ruo Redda prevedeva compiti ripetitivi che comportavano uno spreco di tempo e risorse altrimenti destinabili alle comunicazioni e alle verifiche finali. Grazie all'implementazione di JMP, Ruo Redda stima che il laboratorio sia riuscito a ridurre i tempi di preparazione dei dati addirittura dell'83 %. “Con il nuovo sistema è ora possibile effettuare un'analisi dei dati dettagliata con il minimo sforzo e il minimo rischio di errori”, spiega. “Analisi che una volta richiedevano intere giornate di lavoro per integrare i dati provenienti da sistemi diversi ora vengono effettuate in pochi minuti, alimentando l'innovazione tramite i dati”.

Il flusso di lavoro personalizzato di JMP® ne favorisce l'utilizzo da parte degli ingegneri

Il solo laboratorio di R&S di Vishay genera enormi volumi di dati ogni giorno, sviluppando nuovi sistemi di test e sottoponendo a esame prodotti sempre nuovi. Grazie al suo linguaggio di scripting JSL, JMP può essere personalizzato per connettersi facilmente all'infrastruttura dei sistemi di laboratorio esistente, consolidando soluzioni già in uso. Per esempio, Ruo Redda spiega che gli script personalizzati sono diventati il ponte tra i dati di laboratorio e il database SQL, che mette a disposizione i dati per soddisfare le esigenze della clientela.

JSL è stato progettato con un approccio modulare, per garantire tutta la flessibilità necessaria a gestire nuovi prodotti e nuovi sistemi di test. Ora lo scripting automatizza la produzione grafica di report standardizzati per laboratorio, engineering e altri team interni, fornendo un modo per verificare visivamente la qualità dei dati insieme all'analisi.

“L'integrazione della piattaforma di analisi con il linguaggio di script è ciò che rende JMP uno strumento tanto potente”, spiega Ruo Redda. “Lo scripting di base è molto facile da imparare e utile da applicare secondo necessità”. Gli strumenti statistici per compiti come il disegno di esperimenti, la modellazione predittiva e la visualizzazione dei dati non richiedono codifiche personalizzate, considerato “il grande valore delle capacità grafiche di JMP”.

Sebbene non tutti gli utenti di JMP in Vishay siano esperti di codifica, i journal JMP personalizzati preparati dagli utenti più avanzati e poi distribuiti all'intero team rendono le analisi più rapide, semplici e riproducibili. In questo modo, gli utenti possono estrarre i dati da ovunque sia necessario e standardizzare le migliori prassi, aumentandone l'utilizzo generale da parte degli ingegneri.

Consentendo a ingegneri e scienziati di risolvere i problemi legati ai dati in autonomia, adottando le relative prassi, gli esperti di statistica hanno più tempo da dedicare alle problematiche più complesse e importanti dell'azienda.

L'innovazione basata sui dati alza il morale e consente a Vishay di disporre di alcuni dei migliori ingegneri al mondo

Se la riduzione di costi e tempi rimane uno dei principali obiettivi della dirigenza di Vishay, l'aspetto forse più importante dell'apertura dell'azienda verso una cultura analitica sta nella sua capacità di attirare e fare proprie alcune delle migliori menti ingegneristiche del mondo.

Nelle parole di Ruo Redda, i vantaggi culturali e motivazionali dello standard imposto dal flusso di lavoro di JMP ha favorito lo sviluppo di un ambiente orientato all'innovazione e all'uso delle proprie capacità. Grazie a un'elaborazione dei dati semplificata, gli ingegneri non devono più sprecare tempo in noiose attività di preparazione. Al contrario, possono dedicarsi a sviluppare nuove idee per portare la prossima generazione di prodotti Vishay sempre più avanti, perseguendo quel tipo di sfide che rendono questa professione tanto esaltante. Secondo quanto riportato da Ruo Redda, dall'implementazione di JMP i sondaggi interni sulla soddisfazione del laboratorio di R&S hanno registrato un netto miglioramento, passando da 3,7 (“leggermente insoddisfatto”) a 9,7 su 10 (“molto soddisfatto”).

Vishay ha investito da subito nei migliori talenti ingegneristici e poi ha continuato a puntare a una cultura dell'innovazione che renda i suoi dipendenti felici di venire al lavoro ogni giorno. Con l'evolversi della tecnologia, poi, ha finanziato diverse iniziative di trasformazione digitale per rendere la propria organizzazione R&S ancora più orientata ai dati.

Tramite gli investimenti in JMP e nel suo flusso di lavoro unificato, Vishay crea valore non solo per chi fa uso del software, ma anche per chi in genere deve supportare, gestire o prendere decisioni a partire dai dati. “Credo che [senza JMP] avremmo continuato a migliorare poco per volta”, commenta Ruo Redda, “ma senza ottenere lo stesso impatto aziendale”. 

I risultati illustrati in questo articolo si riferiscono specificatamente a situazioni, modelli di business, input di dati e ambienti di elaborazione particolari descritti nel presente documento. L’esperienza di ogni cliente SAS è unica, basata su variabili tecniche e aziendali e, pertanto, tutte le affermazioni devono essere considerate non tipiche. I livelli di risparmio, i risultati e le caratteristiche prestazionali varieranno in base alle configurazioni e alle condizioni specifiche del cliente. SAS non garantisce il raggiungimento di simili risultati da parte di tutti i clienti. Le sole garanzie per i prodotti e servizi SAS sono quelle esposte nelle dichiarazioni di garanzia espresse presenti nel contratto scritto per tali prodotti e servizi. Niente di quanto qui affermato può costituire garanzia aggiuntiva. I clienti hanno condiviso le loro storie di successo con SAS come parte di uno scambio contrattuale convenuto o in qualità di riepilogo del successo del progetto in seguito a una positiva implementazione del software SAS.